Prodotto artisticamente dallo stesso Bianconi e mixato da Pino "Pinaxa” Pischetola, L’Amore e la Violenza è lontano dalle sonorità di “Fantasma” e più vicino alle atmosfere dei primi due album del gruppo. 10 tracce + 2 brevi intermezzi strumentali (Love e Continental Stomp). È un album che spiazza perché, per la prima volta, i Baustelle non vanno a cercare nuove sperimentazioni musicali ma hanno semplicemente ripercorso una via più conosciuta ritornando alle loro origini. Per dirla alla Bianconi, l’album è “oscenamente pop, come una bestemmia” .... L’Amore e la Violenza dimostra che si può fare pop orecchiabile e addirittura molto raffinato. Parliamo di una delle band italiane più strutturate che suscitano sempre, con i loro lavori, sentimenti contrastanti e vivi: o grandi passioni o totale indifferenza.... non esistono le mezze misure con Baustelle!