Questo disco, all’epoca, fu una vera e propria bomba ed ebbe un impatto fortissimo sulla scena del rock italiano. Fu il primo disco di quella che, più comunemente, è definita la “Trilogia del Potere” che comprende: Desaparecido (1985), 17 Re (1986) e Litfiba 3 (1988). Questi 3 album sono considerati tra quelli più significativi della band ed il loro sound diede un impulso notevole e fondamentale riuscendo a miscelare sapientemente sia i suoni provenienti dalla new wave inglese, sia l'anima sognatrice e mediterranea della nostra cultura musicale, accompagnata da tocchi vagamente esotici. Desaparecido contiene 8 tracce e comprende il meglio dei brani d’esordio di Litfiba: tracce nuove    e altre già ascoltata. La critica e il pubblico si accorsero subito di avere di fronte un gruppo che rappresentava "il nuovo rock italiano". L’anima e il front-man di grande talento e carisma è stato, senza dubbio, Piero Pelù ma, accanto a lui, spiccavano altre importanti personalità: da Gianni Maroccolo, che in questo disco offre una vera e propria lezione al basso elettrico,  al compianto Ringo De Palma, preciso e dirompente alla batteria. E poi Ghigo Renzulli dal suono equilibrato ed infine Antonio Aiazzi con alcuni momenti memorabili alle tastiere.

Tra i brani più significativi e “da brivido” citiamo: l’inno italico esplosivo “Eroi nel vento”, la sognante e visionaria “Istambul” passando dalla re-incisione più aggressiva del brano “La preda” (brano del 1983 che i Litfiba incisero con la storica etichetta Fonit Cetra. Questo era il premio per la band vincitrice del "II festival Rock" di Bologna, davanti ai catanesi Denovo e ai fiorentini Diaframma…). E ancora "Tziganata" e "Desaparecido" tra contaminazioni zingaresche e flamenco; la raffinata “Pioggia di luce” (con uno strepitoso assolo alla chitarra di Hanno Rinne). E infine "Guerra", la canzone che accompagnava i Litfiba fin dagli esordi.

Per la PRIMA VOLTA IL VINILE viene ristampato con LA COVER ORIGINALE con cui venne stampato in FRANCIA!